Diana a RBN: "Tudor uomo giusto, ma la Juve ha bisogno di Conte. Progetto Giuntoli fallito. Su Chiellini..."

Giornata di presentazione alla stampa per Tudor, alla presenza di Giuntoli e dell'ad Scanavino. Tra due giorni allo Stadium esordio contro il Genoa del neo tecnico bianconero, chiamato al posto di Motta, con l'obiettivo di portare la Juve in Champions League. Resta d'attualità la discussione sull'avvicendamento in panchina e rispetto alla possibile scelta per il prossimo anno. Conte rimane un sogno di molti sostenitori bianconeri, come Platini alla presidente, anche alla luce della sua assoluzione per il caso Fifa-Gate. Intanto a fine stagione possibili manovre in società, con Chiellini probabilmente spostato nell'area sportiva. In vista del Mondiale per Club si lavora per lo sponsor. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve, tanti gli argomenti trattati da Carlo Diana, responsabile marketing e sponsorship dei bianconeri tra fine anni 90' e inizio 2000, fondatore di reste Group, insieme a Davide Lippi, figlio di Marcello.
Sul cambio in panchina, Diana la pensa così: "Il progetto avviato nella passata stagione non lo vedevo bene, ma pensavo si arrivasse alla fine. La Juve non ha mai esonerato un tecnico in corsa, quando io ero dirigente Lippi andò via per sua scelta personale. In questa particolare situazione Tudor mi pare sia il tecnico giusto. Intanto accetta quattro mesi di contratto, poi conosce molto bene l'ambiente essendo stato per diversi anni giocatore. La scorsa conoscenza di questo mondo è stato il vero motivo di questo fallimento sportivo che mi auguro non diventi anche economico. Non vorrei che Igor fosse confermato per il prossimo anno, poi alle prime difficoltà mandato via. Alla Juve serve Conte, in realtà andava preso già la scorsa estate, ma è stata fatta un'altra scelta e ora liberarsi dal napoli non sarebbe certo una cosa semplice. Il progetto di Giuntoli è fallito".
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